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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

MONTECOCO SALICE SALENTINO DOP (2012) - CANTINA DUE PALME

Salice Salentino di Cantina due Palme Qualche volta, lo ammetto, mi dedico ad impulsivi acquisti di vino al supermercato. Meno, molto meno di un tempo, ma qualche volta mi capita ancora e se tra i prodotti in offerta trovo ad un prezzo molto basso un vino della rinomata Cantina due Palme, non mi faccio certo problemi ad infilarlo dritto dritto nel carrello. Hai voglia a parlare di prodotto base o di partenza, qui siamo comunque di fronte ad una cooperativa che ha contribuito in maniera determinante alla definitiva emancipazione dei vini pugliesi, che da quel dì si sono liberati della scomoda nomea di vini con molto alcol da usare come taglio dei magri vini del nord, oppure marmellatosi e legnosi causa uso sconsiderato di barrique di primo passaggio (o peggio di rosato nelle boccie da 3 litri).  La cooperativa con quartier generale a Cellino San Marco, si è costruita un nome sullo sforzo congiunto e continuo alla ricerca della qualità come si pensava che solo i seri e precisi

COLLI DI LUNI VERMENTINO DOC (2013) - LA COLOMBIERA

Vermentino di La Colombiera Il Vermentino è un vitigno che pare sia stato importato dalla Spagna nel 1390, durante la dominazione degli Aragonesi e si è adattato perfettamente sui terreni vicini al mare di Ligura, Toscana e Sardegna. In liguria il Vermentino è coltivato praticamente ovunque anche se riesce meglio sui terreni argilloso-calcarei misti a sabbie di Levante. È altresi difficile ignorare che ad oggi il vino ligure soffre di diversi problemi, in parte legati alle condizioni morfologiche e in parte a motivi più sociali ed economici. Inanzitutto il terreno coltivabile soprattutto vicino alle grandi città si sta progressivamente erodendo a favore di una generale cementificazione. E l'esempio più significativo è dato dal Coronata, un vino bianco semplice e beverino che come diceva il mitico Soldati era considerato il vino dei genovesi. Purtroppo ormai se ne produce pochissimo da parte di pochi produttori che insistono coraggiosi e testardi come solo i liguri sanno es

CARBUNE' BARBERA D'ASTI DOCG (2013) - FRANCO ROERO

Carbuné di Franco Roero Dopo l'assaggio del Cellarino di Franco Roero mi era rimasta la voglia di assaggiare anche la versione più semplice del suoi Barbera d'Asti, chiamato Carbuné. Il Cellarino mi aveva impressionato per semplicità di beva, carattere e tipicità e devo ammettere che avevo aspettative elevate per questo Barbera di cui ho letto e sentito parlare molto bene. Complice un temporaneo abbassamento delle temperature e un pasto a base di carne ho deciso di stappare la bottiglia con una certa dose di curiosità, più che altro per riconfermare a me stesso le buone impressioni della precedente degustazione. E devo subito premettere che il Carbune' non mi ha per nulla deluso e la vendemmia 2013 si rivela di ottima qualità. Anzi conferma e rafforza le buone impressioni di questo piccolo ma bravissimo produttore di Montegrosso d'Asti di cui ho già ampiamente parlato nel mio post del 28 giugno. Vale solo la pena di ricordare che siamo in una zona molto vocata

COLLISIONI 2014

Per una volta non si parla di vino su questo blog, ma di un evento legato al mondo della musica e della letteratura che si tiene nella patria del vino più famoso d'Italia ovvero a Barolo. In questo fazzoletto di Langa piemontese si sono inventati un festival davvero interessante che vede la partecipazione di grandi personaggi della musica pop e rock italiana e straniera come Elisa, i Deep Purple, Caparezza, De Gregori e Neil Young tra gli altri. Per gli interventi di giornalisti e scrittori mi sento di citare Gianni Riotta, Mauro Corona e Federico Rampini. Il festival si sta tenendo in questi giorni e per l'esattezza dal 18 al 21 luglio.

TRAMINER AROMATICO DOC FRIULI GRAVE (2013) - PIERA MARTELLOZZO

Traminer di Piera Mantellozzo Dall'alto della mia elevata ignoranza in materia enologica ero portato a pensare che il Traminer venisse prodotto esclusivamente in Alto Adige; così trovandomi di fronte ad una bottiglia di Traminer aromatico prodotto in Friuli con la denominazione di origine controllata Friuli Grave la mia sorpresa e di conseguenza la curiosità di provarlo è stata subito grande. In questa terra di grandi vini bianchi e terre ciottolose troviamo Piera Mantellozzo, azienda friulana in forte espansione in Italia e all'estero, con una produzione di oltre 5 milioni di bottiglie prodotte all'anno suddivise tra Pinot, Traminer aromatico, Ribolla gialla, Malvasia istriana, Merlot, Sauvignon e altri vini tutti molto tipici di questo estremo lembo orientale d'Italia. Più precisamente siamo a San Quirico, vicino a Cormons e al torrente Cellina le cui acque si allargano in un ampio ghiaione incontrando quelle del torrente Medina. È zona pianeggiante, con terr

VINO & JAZZ MARCHE 2014

C'è un sottile file conduttore che lega il jazz al vino, rappresentato da un'essenza esclusiva che si esprime in emozioni intime, ragionate e allo stesso tempo libera espressione di concetti che ognuno di noi può dare. L'hanno capito gli organizzatori del 'Vino & Jazz Marche', che anche quest'anno ripropongono una fortunata formula che prevede ricercate esibizioni jazzistiche affiancate a degustazioni di vini tipici del territorio marchigiano come il Bianchello del Metauro, il Lacrima di Morro d'Alba, il Verdicchio di Matelica e dei castelli di Jesi e ancora Colli Pesaresi, Rosso Conero ecc. I gruppi e solisti jazz che si alterneranno nelle serate sono tra gli altri il trombettista Marco Tamburini e Ryan Truesdell & colours jazz orchestra, Richard Bona Quintet, Brian Auger's Oblivion Express e tanti altri. L'evento nasce dalla collaborazione tra le Marche Jazz Network e l'IMT, ovvero l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini, che p

GRECHETTO IGT (2012) - CANTINA NOVELLI

Grechetto di Cantina Novelli La Cantina Novelli è un'azienda molto giovane e dinamica, nata nel 2000 con l'obiettivo di valorizzare (puntare) su vitigni autoctoni dell'Umbria come il Trebbiano Spoletino, con vigne nel comprensorio di Spoleto e il Montefalco rosso con vigneti locati a Montefalco. L'ambiziosa azienda umbra ha tra l'altro investito da subito soldi e tempo in un percorso di sperimentazione, portato avanti dal mitico Attilio Scienza, della facoltà di agraria dell'Università di Milano. In particolare l'oggetto di studio sono stati alcuni esemplari di viti di Trebbiano Spoletino prefilosserici, che dopo diversi interventi in laboratorio, hanno portato alla creazione di alcuni biotipi utilizzati poi nelle vigne aziendali. Nel mio girovagare tra enoteche ne ho trovata una con etichette davvero interessanti o produttori che non conoscievo e l'enotecario, dopo aver capito che non volevo svenarmi per una bottiglia di vino anche perché era p

VITE SPERICOLATA 2014

Non avete letto male: Vite spericolata è un enoico evento che si terrà a Calamandrana, in provincia di Asti, dal 11 al 13 luglio; giunto alla seconda edizione quest'anno incorpora anche il primo 'Unescoraduno' dei vini, ovvero quelle zone d'Italia considerate dall'Unesco patrimonio dell'umanità, con i suoi produttori, da Marisa Cuomo (costiera Amalfitana) a Andrea Farinetti (Langhe), dalla Tenuta Dornach (Dolomiti) a Federico Curtaz (Etna) e molti altri. Il tutto accompagnato da racconti dei produttori, assaggi di vini e cibi, come gli hamburger di Fassone, Asti hour, piadina romagnola con lo squacquerone, l'immancabile farinata, agnolotti e altri gustosi prodotti che solo l'Italia può vantare. Per gli appassionati del vino sarà una tre giorni intensa di assaggi, ma con anche la possibilità di ascoltare i racconti e le storie di importanti produttori italiani.

PINOT NERO DOC (2013) - KELLEREI KALTERN

Pinot nero di Kellerei Kaltern Il Pinot nero è unanimemente considerata un'uva assai difficile da coltivare e da vinificare. Citato già da Plinio il Vecchio nel suo 'Naturalis Historia', sembra sia originario della Borgogna, dove viene coltivato da tempi remotissimi e dove ha trovato un microclima ideale. È inoltre un'uva che preferisce i climi freschi, per la sua tendenza a maturare presto e quindi a perdere la sua preziosa acidità. Oltre alla Borgogna, si è proficuamente diffuso negli Stati Uniti e in particolare in Oregon e California, in Germania dove riesce a dar vita a vini eleganti e di classe soprattutto nella Mosella, in Cile nelle zone più fredde come Bio Bio. In Italia è coltivato in Piemonte, nel pavese, in Veneto e Friuli ma la zona climaticamente e geologicamente più vocata è l'Alto Adige, dove viene chiamato Blauburgunder ed in particolare le microzone Mazon-Egna-Eppan. Il Pinot nero può essere vinificato in bianco, soprattutto se

SUDTIROL ALTO ADIGE SILVANER DELLA VALLE ISARCO DOC (2013) - MALOJER

Silvaner di Majoler Tra i vini rossi e i quelli bianchi devo ammettere di avere una certa preferenza per i primi. D'estate tuttavia il mio consumo di vino rosso ha un calo esattamente proporzionale al rialzo delle temperature; ecco allora che mi ritrovo spesso ad assaggiare vini bianchi spesso diversi per regione di provenienza, vitigno e filosofia di produzione. Premesso che alcuni rossi come il Pinot nero della Cantina di Caldaro che ho provato questa sera si possono bere anche freschi, i bianchi si abbinano meglio ai piatti freschi e leggeri dell'estate, ai primi e secondi di pesce e agli aperitivi. Personalmente devo dire che, a parte rare eccezioni, la maggior parte dei vini bianchi si somigliano incredibilmente, tanto che in degustazioni alla cieca sarebbe difficile distinguerli l'uno dall'altro. Fiori di campo, frutta a polpa bianca, buona sapidità e spesso altrettanta buona acidità sono abbastanza comuni, in una sorta di livellamento medio spesso non

ALHAMBRA CATARATTO E INZOLIA IGP (2013) - PRINCIPI DI SPADAFORA

Alhambra dei Principi di Spadafora Parliamo oggi di due vitigni bianchi siciliani molto conosciuti e coltivati, che danno vita a vini semplici e piacevoli da bere d'estate. Il Catarratto ha una tradizione antichissima, tanto che i primi documenti lo descrivono già nel lontano 1696, ma sostanzialmente ad oggi trova posto quasi solamente in Sicilia e in particolare nella provincia di Trapani. La sua caratteristica principale consiste nel possedere una elevata acidità, cosa particolarmente gradita di questi tempi di aumento delle temperature medie. Negli ultimi 10 anni ha visto diminuire la produzione a favore di vitigni internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, ma ha saputo resistere a un lento declino anche grazie alla continuità di produzione data da diversi produttori siciliani. L'inzolia o insolia è diffusa in Sicilia nella zona di Alcamo e nella Toscana del sud e Isola d'Elba con il nome di Ansonica. Ha come caratteristica la particolare resist